Cosa è successo al rider licenziato con un’email da Just Eat.
Suona la sveglia e la spengo a tastoni sul comodino. Di solito la posticipo, così so che posso dormire ancora 10 minuti. Ma questa mattina no. Le notifiche sul mio telefono hanno posticipato il mio sonno extra.
Io, rider licenziato con un’email da Just Eat? Non ho capito bene. Anche il mio caffè sul fornello è perplesso. Ci sta mettendo un po’ a uscire.
Sul gruppo WhatsApp di Just Eat siamo più di 70. Hanno cominciato a scrivere presto stamani:
– Praticamente dal 23 siamo tutti a casa.
– Ora ho capito come mai erano due mesi che non mi cambiavano lo zaino.
– Cosa succederà per il nostro permesso di soggiorno… questo cambiamento è troppo grave per noi.
– Da Just Eat pagano a consegna so solo questo.
– C’è anche la partita IVA con Just Eat.
Già, perché tra Glovo, Deliveroo e le altre… Just Eat era una delle ultime rimaste che assumeva con il co.co.co. e che pagava all’ora, invece di prestazione occasionale e cottimo.
Decidiamo che questa volta dobbiamo farci sentire, anche se Food Pony gioca la carta del “bonus consegne” nel weekend.
Il turno di venerdì comincia alle 19.00 e come di consueto preparo il mio cubo e salgo sulla bici.
L’appuntamento per lo sciopero è alle 20.00 sotto le torri, quindi posso prendere la consegna che mi hanno appena dato. L’accetto, anche se è di 3 km. Vorrei pure farla con comodo, ma devo pagarla al ristorante e allora forse non è il caso.
La strada è tranquilla stasera, così riesco a zigzagare le buche e a godermela un po’.
All’indirizzo di arrivo, una parrucchiera mi fa un cenno dalla vetrina. La saluto, lego la bici ed entro. Tiro fuori la sua cena dal cubo e lei mi paga.
Tieni il resto, mi dice.
La mia carriera da rider si chiude con un sorriso. Non capita tutti i giorni, ma mi mancherà tanto questo lavoro.
Nel centro di Bologna ci sono i rider di Just Eat, ma stasera non pedalano: tengono uno striscione e hanno cominciato a rifiutare gli ordini.
40 riders licenziati senza preavviso da Just Eat
No al cottimo!
Vogliamo un contratto vero
Reintegro subito!
Questo è quello che leggono gli occhi dei passanti. Alcuni si sgranano per lo stupore, altri si soffermano un attimo, anche se poi tornano sulla loro strada.
L’importante per noi è che abbiano ricevuto il messaggio: vogliamo far sapere a tutti quello che ci sta succedendo.
Non è un caso che proprio adesso Just Eat metta in atto questo cambiamento. Infatti si sta per discutere seriamente di un decreto legge per la tutela dei riders.
Forse è per questo che ci vendono la favola del lavoro autonomo.
Intanto mi hanno licenziato con un’email.